top of page

Aula MAgna

Nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, situata al I piano dell’edificio, sono esposti  i calchi in gesso fidiaci del fregio del tempio di Atena, il Partenone (447-432 a.C.).  

Il complesso plastico, tranne tre lastre del fregio, è ricavato dai marmi che nel XIX secolo Lord Elgin portò in Inghilterra da Atene, conservati da allora al British Museum.

I calchi dei suddetti marmi, di straordinaria qualità, sono giunti a Napoli nel 1820 come dono di Giorgio IV d’Inghilterra a Ferdinando I di Borbone. Ciò nasceva dalla ferma volontà di Antonio Canova che intendeva arricchire l’Accademia di Belle Arti di quegli archetipi del classico indispensabili alla formazione degli artisti del futuro.

Il nucleo è composto da tre tipologie plastiche: metope, fregio e sculture dal frontone est. Le quattro metope, ad altorilievo, provengono dal lato sud del tempio e raffigurano scene della Centauromachia; il fregio, a bassorilievo, rappresenta la Processione panatenaica ed è composto di formelle che formano una scena continua; i gruppi scultorei, quasi a tutto tondo, sono due e presentano dei e dee. 

Dal loro arrivo a Napoli, i calchi fidiaci sono stati montati e smontati più volte. Collocati all’interno del Teatro dell’Accademia nel corso degli anni ’50, oggetto di un importante restauro negli anni ’90, i calchi sono stati poi collocati in tempi più recenti nella grande sala al primo piano dell’Accademia e nella sua antisala, individuata come prestigiosa Aula Magna dell’Accademia. 

Questa decisione, che ha consentito di individuare il luogo ideale per esaltare l’unicità della decorazione plastica, è il frutto di un attento studio storico e iconografico del fregio che ha visto il lavoro congiunto di docenti dell’Accademia, di esperti di restauro e di arte greca, di architetti, nonché la partecipazione degli studenti che hanno a più riprese collaborato con la direzione scientifica.

L’inaugurazione della nuova Aula Magna, con l’allestimento e la riesposizione dei calchi in gesso fidiaci del fregio del Partenone, ha segnato dunque un traguardo importante nell’ambito della politica culturale dell’Accademia, particolarmente attenta alla tutela e valorizzazione del suo prezioso patrimonio storico-artistico, documentario e librario.

bottom of page